Corso Roma è senza dubbio il viale cittadino per eccellenza. Abbellito da un lungo filare di tigli, piantumati a fine Ottocento, e divisa per metà in strada carrozzabile e per metà ad allea pedonale, inizia da Piazza Vittorio Emanuele II per arrivare fino alla stazione ferroviaria.
Poco oltre la piazza sorge l’albergo Italiae poi un ampio caseggiato che oggi ospita il Caffè Roma e dei negozi: questa costruzione edificata a partire dal 1648 era l’antico monastero delle Suore Orsoline, di cui rimane ancora visibile un affresco sopra il portale di ingresso e all’interno parte del caratteristico chiostro.
Ma il corso è caratterizzato soprattutto delle tre eleganti ville ottocentescheche colpiscono per stile ed eleganza. La prima che si incontra è Villa Durio, oggi sede del municipio.
Questa costruzione dal bianco colonnato, fu costruita a partire dal 1882 su progetto dell’architetto Giovanni Cerutti (lo stesso che ha progettato la facciata del santuario del Sacro Monte). Voluta dalla famiglia Durio, ha un interno finemente affrescato e ampi saloni decorati a stucchi dorati. Tutto attorno, un grande parco con alberi secolari e anche la dependance, oggi sempre sede di uffici comunali.
Villa Durio a Varallo
Villa Barbara a Varallo
Villa Virginia a Varallo
Accanto, sorge Villa Barbara: in origine sempre di proprietà dei Durio, poi passata alla famiglia di industriali tessili Grober. Fu acquistata dal Comune nel 1968 e diventò sede del municipio; oggi è sede degli uffici giudiziari e di alcune associazioni ed enti. Di stile eclettico, fu progettata nel 1883 dal geometra Cesare Peco ed è caratterizzata nel prospetto dalla suddivisione in tre parti con un loggiato centrale che occupa l’intera altezza dell’edificio.
A completare le ville del corso c’è Villa Virginia: costruzione dalla foggia molto particolare con una torretta di gusto orientaleggiante. Fu fatta costruire dalla famiglia Axerio Cilies nel 1890; passò successivamente alla famiglia Grober e nel 1972 venne acquistata dall’amministrazione dell’asilo Vietti e ceduta al comune per adibirla a scuola materna. Caratterizzata da soffitti affrescati e interni finemente lavorati e pareti abbellite dal marmo artificiale di Rima, paese di origine della famiglia Axerio. Oggi è sede dell’Unione montana della Valsesia.
Corso Roma a Varallo con il Caffè Roma e l’Albergo Italia
Uno dei murales del progetto WARAL che compaiono in Corso Roma a Varallo
Corso Roma a Varallo
In Corso Roma compaiono due dei murales del progetto di arte urbana Waral: sono l’opera di Tanzio da Varallo su una casa di piazza Garibaldi (ma ben visibile passeggiando sul corso) e l’opera di Gaudenzio Ferrari.