La città ha così tanto da offrire, ma per rendere la tua visita più facile le abbiamo riepilogate in un semplice elenco.
Una sorta di "guida turistica" essenziale.
Pronti? Partiamo!
1. Viaggia sulla funivia più ripida d’Europa
Rimani appeso per 90 secondi mozzafiato dentro le cabine della funivia più ripida d’Europa.
Arrivati sulla sommità, avrai due meraviglie davanti ai tuoi occhi. La prima: la storia, il fascino mistico e l’arte della “Nuova Gerusalemme”, il primo e il più grande tra i Sacri Monti dell’arco alpino che con le sue 45 cappelle ti immergerà nella storia più antica del mondo.
La seconda: il meraviglioso panorama di Varallo, dei suoi monti e delle sue valli che potrai godere affacciato dalla “binda” (balcone) a picco sulla città.
2. Passeggia sotto DUE PONTI
Lasciati affascinare dal “ponte di Varade”, da sempre il fulcro storico più significativo della città. Proprio questo ponte infatti viene citato nel più antico documento del 1025 dove si parla per la prima volta della città. Passando lungo la passeggiata “El Raffa”, oltre ai meravigliosi panorami sul torrente Mastallone, sul centro storico e sul Sacro Monte, potrai lasciarti conquistare dall’architettura con cui sono stati uniti i ponti delle due epoche, conservati ed uniti tra di loro.
3. Rivivi i fasti della Belle Époque
La Belle Époque, a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento è stata un’epoca straordinaria per Varallo, che ha lasciato splendidi esempi del fulgore economico e sociale che contraddistinse la città. Rivivi quell’epoca, quando principi e principesse delle grandi Case Reali europee, attratti dall'aria salubre e dalle bellezze dei suoi monti, soggiornavano allo “Splendid Park Hotel” e nel suo Istituto idroterapico e termale (oggi Istituto alberghiero). Inoltre, una passeggiata lungo l’allea cittadina ti permetterà di ammirare le sontuose ville che esprimono al meglio lo spirito di quei tempi affascinanti (oggi sedi del municipio e di altri enti pubblici).
4. Osserva da vicino i capolavori d’arte
La seconda pinacoteca più importante del Piemonte si trova a Varallo, all’interno di Palazzo dei Musei, un ampio complesso museale che ospita anche il Museo di Scienze Naturali “Pietro Calderini” e la ex chiesa di San Carlo, oggi sede di mostre ed eventi.
La Pinacoteca ospita 3.300 capolavori d’arte che esprimono al meglio la profonda spiritualità e amore per l’arte di questa terra. Le collezioni spaziano dal XV al XX secolo. Un intero salone è dedicato ai due più grandi artisti locali: Gaudenzio Ferrari e Antonio d’Enrico, detto Tanzio da Varallo.
Dal 2004 la Pinacoteca ospita anche una nuova sezione dedicata alle maioliche italiane, una delle più grandi e complete collezioni di questo tipo in Italia.
5. Solletica il palato con TOMA E miacce
La Valsesia offre decine e decine di specialità gastronomiche locali piccole e grandi, spesso frutto di produzioni artigianali e materie prime genuine. Durante una visita non si può certo rinunciare ad assaggiare la toma, il più tipico formaggio di latte vaccino realizzato con il latte fresco dei pascoli valsesiani. Numerosi sono gli allevatori che producono e vendono direttamente direttamente la toma e altri prodotti caseari seguendo ancora antiche ricette.
E per accompagnare la toma non si possono perdere le miacce, l'antico pane valsesiano: una sorta di crepes molto sottile realizzata con uno speciale "ferro delle miacce", che vengono poi farcite con toma e salumi. Numerosi sono i locali a Varallo che le propongono!
Ma a Varallo potrete assaggiare anche numerose specialità dolci nelle varie pasticcerie della città: come i golosi cioccolatini "sorrisi di Varallo" o il "pane del Sacro Monte", i biscotti "fochi" e molte altre bontà.
6. Lasciati conquistare da PICCOLI E grandi eventi
Ogni weekend Varallo ha qualcosa da offrire! Una città sempre in movimento, specialmente in estate, capace di proporre iniziative piccole o grandi animate dalle numerose associazioni della città o dall'amministrazione comunale. Ma tra i grandi eventi, come non ricordare l'Alpàa, grande mostra mercato che si svolge da oltre 40 anni la seconda settimana di luglio, capace di richiamare oltre 120.000 persone da tutto il Piemonte! E poi c'è il concorso internazionale Valsesia Musica che coinvolge musicisti provenienti da tutto il mondo; i treni storici sulla linea Novara-Varallo che più volte all'anno portano centinaia di persone lungo i "binari senza tempo" della linea turistica.
Ogni anno tra gennaio e febbraio la città è animata dal Carnevale, con il regno e le iniziative delle maschere Marcantonio & Cecca.
E come non citare il progetto di arte urbana "Waral"? Una serie di eventi con grandi artisti di street art che illustrano capolavori di ieri e di oggi sui muri della città.
Ogni terzo sabato del mese Varallo ospita il mercatino dell'antiquariato su corso Roma.
7. EMOZIONATI TRA arte e spiritualità
La spiritualità si fonde con l'arte a Varallo. Una città capace di proporre, oltre al capolavoro del Sacro Monte, anche moltissime testimonianze di eccellenza: come non visitare la grandiosa Parete Gaudenziana (soprannominata la "cappella sistina" della Valsesia) nella chiesa di San Maria delle Grazie? Ma anche la Collegiata di San Gaudenzio, iconica chiesa fondata sulla roccia che domina il centro città. E poi le chiese di San Giacomo con il suo curioso campanile; la Cappella di Loreto con i suoi meravigliosi affreschi gaudenziani; San Marco, monumento nazionale con le sue forme romaniche. E poi ancora decine e decine di chiesette e piccole cappelle disseminate tra i monti e affreschi votivi sulle pareti delle case.
8. Solletica la tua curiosità nei musei cittadini
Chi è curioso verrà certamente soddisfatto a Varallo, grazie ai suoi numerosi e variegati musei. Oltre alla Pinacoteca, Palazzo dei Musei ospita il Museo di Scienze naturali Calderini (recentemente rinnovato) con moltissime curiosità su fauna e flora locale, una sezione botanica e una minerologica, ma anche reperti archeologici dell'antico Egitto e una mummia precolombiana.
Da non perdere l'affascinante Casa-Museo del pittore Cesare Scaglia, in piazza San Carlo: una vera casa d'artista, rimasta intatta nel tempo. Per i più curiosi c'è anche il Museo dell'Energia, ricavato all'interno di un ex stabilimento ottocentesco di produzione tessile, che mostra ancora le antiche turbine azionate dall'acqua del fiume Sesia. Infine, non può mancare il Museo della Pesca, con la storia della famosa "pesca a mosca alla Valsesiana" , nata tra queste valli e divenuta famosa in tutto il mondo.
9. Respira la storia nelle antiche contrade
Una passeggiata tra le contrade storiche di Varallo riporta indietro nel tempo. Il cuore pulsante del vecchio borgo medievale rimane oggi un luogo affascinante, che conserva ancora il ricordo del centro commerciale di un tempo: qui le contrade hanno ancora i nomi della merce che si vendeva, le contrade del burro, del vino, della tela. Un crocevia di storia e di storie che oggi in parte rinasce con la ristrutturazione degli antichi palazzi e la riapertura di botteghe di artigianato dedicate alle produzioni locali.
10. Vivi la natura, lo sport, l'adrenalina
Circondata dalle verdi montagne della Valsesia, la città di Varallo offre numerosi spunti per attività sportive e adrenaliniche! Sul Sesia è possibile praticare la canoa, il kayak, il rafting e altri sport fluviali, in uno dei contesti più belli d'Europa (qui si svolsero i Mondiali di Canoa nel 2002). Il Sesia e il Mastallone offrono un ambiente per la pesca tra i più incontaminati d'Italia, dove praticare la famosa "pesca a Mosca alla valsesiana". Decine e decine sono i sentieri per escursioni di media montagna di grande respiro e con panorami subito affascinanti; dai più facili e adatti anche alle famiglie (come il Monte Tre Croci e il sentiero di Padre Gallino) o più impegnativi come l'ascensione alla Res o Bec d'Ovaga o alla Massa del Turlo. E a completare il panorama delle attività outdoor è stata inaugurata nel 2015 la Ferrata Falconera: una falesia di arrampicata di altissimo livello tecnico e una passeggiata geologica e panoramica di grande bellezza.