Con il divieto di manifestazioni, la Festa della Musica 2020 si trasferisce sui “social”

Un’intera settimana di Festa della musica per l’edizione 2020 del tradizionale appuntamento con la Pro Loco di Varallo. Rivisitato in chiave social per rispettare le norme imposte dal coronavirus, l’evento che ogni anno coinvolge numerosi gruppi dislocati in vari punti della città sta portando su Instagram e Facebook 3 esibizioni al giorno, da venerdì 19 giugno fino al 26 giugno, per un totale di ben ventiquattro iscritti come band o come solisti.

A partecipare sono adulti e persone del mestiere, giovani appassionati e studenti del conservatorio. Ci sono persino alcuni bambini, a partire dai 7 anni. I generi spaziano dal pop al rock, dal blues alle colonne sonore dei film.

L’edizione 2020 si è aperta venerdì e, come da tradizione, non ha rinunciato al suo concerto iniziale. La “Boca Band” in formazione concertistica ha portato sui social il brano più famoso di “Flashdance”. «Il primo video di sabato, giorno in cui si sarebbe svolta la Festa della musica “faccia a faccia” con il pubblico, invece, è stato un brano di speranza che non poteva mancare- commentano gli organizzatori-. E’ “Let It Be” dei Beatles, eseguito dalla cover band rock-blues “Nut-Rye”».

Tra artisti provenienti da diverse parti di Piemonte e Lombardia, non mancano certo i locali, come il gruppo varallese “Sonny and the Stork”, formato da Beppe Pagnone e Diego Vermiglio, e il duo di Michelino Labbate e Bruno Lana. Una curiosità: tra i partecipanti compaiono anche due giovani amici accomunati dalla passione per il clarinetto, Anthony Marotta e Anna Meda, che hanno formato il loro duo, il “MaMe”, proprio durante il periodo di lockdown.